Ospedale psichiatrico di Volterra. Veduta del manicomio nel 1910
Il portale Spazi della follia, inserito all’interno della rete archivistica nazionale, presenta i risultati della ricerca I complessi manicomiali in Italia tra Otto e Novecento. Atlante del patrimonio storico-architettonico ai fini della conoscenza e della valorizzazione, sviluppato da ricercatori della Seconda Università di Napoli (coordinamento nazionale), dei Politecnici di Milano e Torino, delle Università di Camerino, Palermo, Pisa e Reggio Calabria.
Il Portale fornisce, per ciascuno degli ex ospedali psichiatrici pubblici del territorio nazionale, dati criticamente vagliati di duplice natura: dati storici sull’origine e sulle trasformazioni edilizie, desunti da fonti a stampa coeve (articoli, contributi scientifici, atti amministrativi e relazioni tecniche) e dal ricco e in gran parte inesplorato patrimonio di fonti archivistiche – documentarie e iconografiche – di diversa provenienza (archivi di Stato, archivi provinciali, archivi ASL, archivi di enti o di singoli professionisti, biblioteche storiche o specializzate); dati attuali, acquisiti mediante indagini dirette, inerenti la proprietà, la destinazione d’uso, il regime di tutela e i vincoli, la condizione urbanistica, la consistenza, i caratteri tipologici, architettonici e costruttivi, lo stato di conservazione. […]
Le schede, contrassegnate da codice ISBN, forniscono i dati fondamentali di ciascun complesso manicomiale, individuato mediante il titolo in uso all’atto della dismissione. Le schede sono articolate in cinque sezioni: I. Dati identificativi (denominazione e destinazione d’uso, localizzazione geografico-amministrativa, proprietà e vincoli, caratteri urbani e territoriali, cronologia); II. Dati storici (sedi precedenti, sezioni distaccate e succursali, origine, fasi costruttive); III. Dati architettonici (estensione, tipologia, stato di conservazione); IV. Iconografia (carte topografiche e mappe, disegni e vedute, fotografie); V. Bibliografia e fonti archivistiche.
Sono inoltre previsti eventuali contributi di approfondimento, inseriti come allegati in formato pdf e scaricabili previo accreditamento, che sviluppano in extenso le informazioni storico-architettoniche, l’iconografia, la bibliografia, le fonti documentarie e l’analisi architettonica e costruttiva dei singoli elementi del complesso (fonte: http://www.spazidellafollia.eu/).
Sito web: http://www.spazidellafollia.eu/
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